La nostra storia
1920
Durante la sua monarchia, per grazia di Dio e volontà della Nazione, il Re Vittorio Emanuele III concesse a Rosario ed Angelamaria 66,5519 ettari demaniali che furono chiamati Contrada Cesi
1931
Tra i figli che ereditano la terra, Massimino mostra un particolare interesse a continuare il lavoro tramandato dai genitori, con cura e dedizione. E’ proprio in questi anni che Massimino pianterà i primi ulivi iniziando con la produzione dell’olio di famiglia, ulivi che oggi rappresentano il nostro collegamento tangibile con i nostri antenati.
1950
L’amore per la terra viene percepito da tutti i figli e i nipoti di Massimino, ma è in particolare sua figlia Maria a seguire le orme del padre accompagnata da suo marito Pasquale. Maria e Pasquale decidono di piantare altri ulivi e di continuare a portare avanti quanto iniziato da Massimino.
1980
I figli di Maria e Pasquale sono ormai grandi, ciascuno di loro prende la sua strada, costruisce la sua famiglia ma Contrada Cesi, da tutti erroneamente ed affettuosamente chiamata Cese, continua ad essere un luogo di riunione familiare, in cui la raccolta di quanto generosamente offerto dalla terra rappresenta un momento prezioso di condivisione ed un appuntamento caro a tutti dai più piccoli ai più grandi.
2007
Nicola da sempre legato al posto dove è cresciuto, decide con sua moglie Elvira che, seppur molto impegnati nella loro professione di medici, di rilevare la terra di famiglia per non disperdere quanto ereditato. Tra tutte le generazioni che Cese ha visto nascere negli anni, sono loro i Nonni a cui il nostro marchio si riferisce ed è dai loro sacrifici, nel loro ricordo e nel loro amore che questo progetto prosegue.
Scroll To Top